Semplificazione e razionalizzazione delle operazioni sul Cloud: grazie all’automatizzazione dello sviluppo dei vostri clusters, ad una sorveglianza della rete in continuo, a dei servizi di migrazione di contenuto sicuri, così come a delle funzionalità di backup efficienti, riducete il carico di lavoro che spetta all’amministratore della rete virtualizzata. Questo risparmio di tempo e di energia può essere ridistribuito altrove, per un guadagno di produttività concreto sul lungo termine. Il ruolo dell’amministratore consiste quindi nell’installare e nel configurare CSE, nell’aggiornamento del suo server quando è necessario, e gestire i modelli (Templates per gli anglofoni).
Funzionamento in libero servizio: l’API nativa rimane accessibile ad ogni sviluppatore che può lavorare ed avere accesso alle risorse più facilmente. Questo semplifica ancora una volta il lavoro dell’amministratore, che non deve gestire i diversi accessi e diritti, ad esempio con un sistema di tickets oppure di autorizzazione ad hoc.
Protezione dei dati garantita: i dati dei diversi contenitori e pods come le applicazioni, girano su un’infrastruttura isolata materialmente. Questa sicurezza garantisce un’indipendenza dei cluster nei confronti di una possibile violazione oppure tentativo di effrazione informatica. Contrariamente ad una semplice isolazione software, un’isolazione materiale garantisce una messa in sicurezza ottimale dei dati di fronte ad una minaccia internet. A questo si aggiunge il sistema di backup efficiente per assicurare la posterità e la persistenza dei dati in caso di errore umano, primo motivo di perdite di dati sulle reti virtualizzati.
Ottimizzazione delle risorse e riorganizzazione del carico di lavoro: l’estensione container service individua automaticamente i guasti e le migrazioni a caldo, e si carica di rimediare al problema riorganizzando il carico di lavoro dei clusters. Le applicazioni rimangono dunque disponibili anche in caso di incidente, senza necessitare un intervento dell’amministratore sul pannello di controllo del suo sistema. Le prestazioni sono migliorate e la reattività del sistema viene fortemente aumentata.
Riduzione dei costi: ottimizzando la gestione delle risorse e semplificando la gestione dei numerosi clusters, l’estensione container service aumenta considerevolmente le prestazioni della rete cloud e ne riduce i costi di gestione. L’amministratore ci guadagna in disponibilità e beneficia dell’automatizzazione della gestione degli incidenti e dei ridimensionamenti. Non deve qui ricorrere a collaboratori per prendere la mano sul sistema.
Innovazione del sistema open source: l’estensione si appoggia su una grande comunità di appassionato e di professionisti competenti per un miglioramento costante ed in continuo dell’esperienza utente. Come la piattaforma principale, CSE è basata su un’architettura open source, aprendo la strada ad aggiornamenti regolari e rapidi, sempre adattati alla realtà del terreno. Contrariamente ad un software proprietario, quest’estensione open source offre la possibilità agli utenti di modificare direttamente il codice sorgente del software secondo la loro esperienza. La nuova versione che ne risulta è dopo messa a disposizione della comunità. Questa possibilità permette a quest’estensione di sempre essere all’avanguardia nell’ambito del cloud computing.