Projet Cloud public

Il Cloud gallico

Progetto Cloud pubblico: la nuova Francia industriale

Nell’ambito del rapporto sul Cloud Computing, che redige una relazione e propone misure chiave per facilitare e sostenere lo sviluppo di un ecosistema del Cloud in Francia, il web host francese IKOULA presenta qui di seguito il suo contributo scritto.


Proposte concrete per l’espansione del Cloud francese

“Alcuni freni rallentano
l’espansione del Cloud Made in France”

L’ecosistema del Cloud computing in Francia è composto da quattro attori principali: le scuole e le università, gli sviluppatori di software, gli integratori e gli host, provider di infrastrutture. Tutti creano una sinergia che è alla base del potenziale di innovazione e sviluppo del Cloud francese. Tuttavia, alcuni freni rallentano l’espansione del Cloud “made in France”. Ci riferiamo, nello specifico, alla mancanza di infrastrutture regionali, alle limitazioni all’apertura della rete a tutti gli attori del Cloud pubblico, o anche all’assenza di promozione dei fornitori di Cloud francesi.

“Le regioni possono trarre grande beneficio
dalla creazione di infrastrutture Cloud ad alto valore aggiunto”

A livello regionale, la mancanza di infrastrutture è spiegata da un problema di accesso alle reti nazionali. In effetti, tutta la rete francese è centralizzata nella regione dell’Île-de-France; collegarsi ad essa rappresenta un costo non indifferente per le PMI del Cloud pubblico francese situate in provincia. Inoltre, i nodi di connessione al di fuori dell’Île-de-France sono poco numerosi e i grandi operatori non facilitano l’apertura della rete agli host regionali. Questo è un vero peccato, tanto più perché le regioni traggono grande beneficio dalla creazione di infrastrutture Cloud ad alto valore aggiunto: la concentrazione di scuole di ingegneria e poli informatici, il costo più accessibile degli immobili e dei terreni edificabili disponibili sono alcuni esempi di ciò.

“Affinché il Cloud francese sia un successo,
bisogna che la user experience sia la migliore possibile”

A livello nazionale, il Cloud francese è una realtà da oltre quattro anni. Host, editori e provider di servizi gestiti stanno accelerando il suo sviluppo nelle sue tre forme (IaaS, PaaS, SaaS). Tuttavia, perché il Cloud francese sia un successo, bisogna che la user experience sia la migliore possibile. Ciò implica, nella fattispecie, che l’accesso ai servizi ospitati in Francia dev’essere reso fluido dagli ISP francesi. Ora, soltanto una manciata di attori, prevalentemente stranieri, beneficiano di un accesso privilegiato alla rete di ISP.

“L’eccezione francese del Cloud esiste”

Davanti a questi attori internazionali, “l’eccezione francese del Cloud esiste”! Il savoir-faire francese è dimostrato. Ciononostante, è poco conosciuto dal grande pubblico. Anche qui, solo pochi grandi attori sono messi in luce sul mercato francese. Tuttavia, altre imprese “franco-francesi” del Cloud pubblico stanno innovando e dinamizzando il settore già da molti anni. La promozione di queste imprese è fondamentale per far valere il “made in France”.

In seguito a queste constatazioni, si possono prendere delle misure per consolidare il mercato del Cloud francese e contribuire al suo dinamismo. Internet è detto “globale”, è stato concepito come una griglia, non come un punto centralizzato. Affinché l’industria del Cloud funzioni al massimo, deve dunque esistere a livello locale. In quest’ottica, il Cloud francese deve regionalizzarsi e non concentrarsi più soltanto nell’Île de France. Peraltro, affinché le imprese del Cloud francese possano raggiungere “le prime posizioni mondiali sul segmento dei prodotti e servizi Cloud nel corso dei prossimi anni”, bisogna sostenere “l’eccezione francese”. Per fare ciò bisogna passare da accordi aperti di accesso alle reti e dalla promozione delle PMI del Cloud francese.

Di seguito alcuni suggerimenti di misure da prendere:
  • Fornire una cartografia che indichi le reti esistenti disponibili (a condotti e fibra) per facilitare la condivisione di infrastrutture nelle regioni con regole chiare. Ad es: l’utilizzo delle infrastrutture (condotti e fibra) lungo rotte nazionali.
  • Applicare la neutralità della rete a tutti gli attori del Cloud, con regole d’accesso semplici e accordi di peering concordati. Ad es: un fornitore francese di soluzioni Cloud deve poter accedere in maniera privilegiata ai clients francesi di un ISP.
  • Pubblicare un annuario che riunisca tutti gli attori francesi del Cloud per identificarli, indicarli su un unico supporto, e renderli noti al grande pubblico.
  • Creare un marchio di fiducia per consentire una migliore promozione del know-how “made in France” del Cloud.
  • Mantenere la tassazione in vigore e non aggiungere web tax.